Vipal Antonio Gianfranco Gualdi

Oltre: silloge poetica

Fronte copertina libro poesie Oltre collana Unicorni editore Pedrazzi autore Vipal Antonio Gianfranco Gualdi

Dopo dodici anni dall’uscita della mia prima raccolta di poesie, ho deciso di pubblicarne il seguito. “Oltre” è nata per raccogliere tutti quegli attimi irripetibili che di volta in volta mi hanno visto obbligato a fermarmi per fissarli sulla carta. Cinquantuno attimi di vita, e di riflessioni su di essa, che mi hanno portato a guardare oltre a un congestionato contesto costituito da luoghi comuni. Lasciandomi lo spazio e la libertà di vedere la forza delle piccole cose nella semplicità del quotidiano. Svelando a me stesso cosa appaia dietro all’apparenza. Il libro molto concentrato e intenso presenta ogni pagina graffiata dal fato e illustrata dalla pazienza di chi ha imparato a guardare tra gli ingranaggi del meccanismo che regola il comportamento umano.

Non disperare, oltre la paura

ritroverai il cammino

che ti condurrà

oltre la morte.

In determinate circostanze, alle quali non riesco a dare una spiegazione se non attraverso la poesia, sento un impellente bisogno di fermarmi e scrivere le sensazioni che provo in quell’attimo. In quell’istante magico in cui appartengo al tutto ecco che scaturiscono le parole, escono come l’acqua da un rubinetto aperto: con facilità e continuità. “Squarci” e “Oltre” sono il prodotto di questi ultimi vent’anni, sono scaturite così, dal nulla e con semplicità. Le due sillogi, le cui poesie hanno accompagnato il mio cammino sino ad oggi, mi hanno tenuto compagnia aiutandomi e stimolandomi nella ricerca e crescita personale. Squarci, pubblicato dopo otto anni da che lasciai tutto per intraprendere il mio nuovo cammino, rappresenta il fulmine che squarcia le tenebre del mio sonno, la luce che mi aiuta a vedere dentro i miei meccanismi e condizionamenti. Oltre, pubblicato ben dodici anni dopo, raccoglie la mia nuova visione, il voler guardare ed andare oltre per raggiungere una dimensione di equilibrio statico e di arrendevolezza. Tutte le poesie che sono venute e verranno a trovarmi dopo Oltre fanno e faranno parte di una nuova silloge il cui titolo sarà ” La Vita”. Tutto ciò che resterà di me e che mi rappresenta: “Squarci oltre la vita”.

INTRODUZIONE

Chi vorresti incontrare sul sentiero?

Un maestro?

Una qualche divinità?

Un extraterrestre?

Una leggiadra fanciulla?

Un baldo cavaliere?

Un paesaggio incantevole?

Io ti dico: “incontra te!” Entrando dentro di te troverai tutto questo.

L’incontro con il tutto è proprio lì dentro così vicino ma così irraggiungibile.

Il canto della natura è il collante che unisce la lega umana all’universo in un orgasmo di suoni senza fine e principio.

La madre terra attraverso la sua proto-frequenza ci parla, ci ispira, ci incanta.

Adesso è il tuo turno, è giunta l’ora che ti svegli e cominci a vivere giocando i talenti che ti sono stati affidati.

Non temere è solo un gioco in cui non ci sono né vinti né vincitori, ma dal quale non ti puoi esimere, esso fa parte di te.

Arrenditi quindi all’evidenza rilassati e goditi la partita.